Valutazione della Funzionalità Stomatognatica

Mi occupo di Gnatologia dal 1990, avendo avuto, da quel momento, la voglia di dedicare un’attenzione particolare al Paziente/Persona e non soltanto alla sua bocca in senso selettivo. La Diagnosi e la Terapia dei Disordini Temporomandibolari (DTM) richiedono attenzione complessiva al Paziente in toto e non solamente alla situazione oro-dentale ed occlusale, il cui ruolo, quale causa dei DTM, è stato di molto ridimensionato negli ultimi decenni. La necessità di semplificare concetti di non facile approccio ma, al tempo stesso, di avere chiarezza in ambito clinico-pratico sullo stato dell’arte e sull’evidenza scientifica, è sempre stato un desiderio personale, condiviso con molti Colleghi con i quali, negli anni, mi sono rapportato.

Avvalendomi della collaborazione di Daniele Manfredini (ricercatore in tema di DTM ed Autore numerosi testi e pubblicazioni sulla materia) ho realizzato nel 2013 un testo di grande attualità ancora oggi, che coniuga esperienza clinica ed evidenza scientifica, permettendo di rapportarsi alla valutazione della funzionalità stomatognatica in modo moderno, pratico, scientifico, per superare ogni empirismo ed interpretazione personale, ancora oggi molto diffusi.

Valutazione della funzionalità stomatognatica